I miei libri

Bluoceano - Appunti di viaggio copertina

Bluoceano – Appunti di viaggio

“È nel movimento il senso della vita non nella stasi. Quelli che vogliono creare stati ordinati impongono regole che costringono alla sedentarietà e allora i problemi si snaturano, assumono altre proporzioni, si rendono assurdi e astratti” scrive Olga Tokarczuk in Vagabondi “Se fai una pausa diventerai di pietra, chi si arresta sarà infilato come un insetto”. “Tu invece muoviti, vai, beato è colui che parte”.

Dagli anni 90 il viaggiare è diventato una prassi comune, in quella democratizzazione e banalizzazione che, anche in questo settore, ne evidenzia le aberrazioni. Il mondo globalizzato ha dato per scontato la mobilità e, nel bene e nel male, ne ha fatto la sua bandiera. Migliaia di aerei ogni giorno sorvolano i cieli e inquinano alla grande, le automobili rendono spesso invivibili i centri urbani e solo pochi stati hanno iniziato seriamente un percorso virtuoso verso una mobilità sostenibile. Fino al 2020 spostarsi nel mondo era facile, anche se lo spirito non era certo quello auspicato dalla Tokarczuk.

I cinque racconti che costituiscono questa raccolta, dal primo “Ai confini sud del mondo: la Patagonia, e non solo” all’ultimo “Giro del mondo ai tempi della pandemia” sono al contempo appunti di viaggi transoceanici e anche riflessioni sulle trasformazioni profonde che molti stati extraeuropei hanno avuto negli ultimi anni e sui problemi di fondo dell’Europa.

Alcuni brani

da “Ai confini sud del mondo. La Patagonia e non solo” – Patagonia
da “Ontarie, balene e umani dei vari continenti” – Nuova Caledonia
da “Ontarie, balene e umani dei vari continenti” – Aqaba
da “Giro del mondo ai tempi della pandemia” – Sydney

Recensioni

Francesca Schillaci: Nel “Bluoceano” di Marina Torossi appunti di viaggio in cinque racconti
Luca Menichetti: Bluoceano Appunti di viaggio
Marina Silvestri: Bluoceano
Enzo Santese: Quando il blu dell’Oceano tocca i colori più diversi
Giovanna Mozzillo: In crociera per terre lontane

Presentazioni

Caffè Tommaseo – Lina Morselli, Roberto Dedenaro

Trieste. La resa dei conti

2019

“Cosa rende Trieste diversa dalle altre città? Cos’ha questa città dove gli affetti non si manifestano con l’ingenua esuberanza del resto della penisola, dove gli odi prevalgono sulle amicizie, dove l’ambizione si scontra con una strana indolenza e inettitudine? Se lo chiede un triestino vissuto per molti anni a Roma che, al suo ritorno nella città, scopre attraverso i diari del padre gli anni bui della guerra. Può così conoscere aspetti inediti della storia locale e ripercorrere i suoi rapporti con la famiglia e la città. Il contrastato rapporto padre-figlio è uno dei temi cardine del romanzo. All’educazione permissiva dei nostri giorni si contrappone un tempo in cui i rapporti familiari erano improntati alla lotta. Ma il romanzo è soprattutto l’analisi impietosa di una generazione che durante la giovinezza ha vissuto i sogni del 68 e che poi ha visto i suoi cascami negli decenni successivi trasformarsi in posizioni che hanno paralizzato l’evoluzione della società.”

Alcuni brani

Incipit
Conversazione
Bombardamento

Recensioni

Paolo Marcolin: La resa dei conti a Trieste. Ritratto di tre generazioni dalle guerre ai millenial
Gianluca Massimini: Trieste. La resa dei conti
Roberto Dedenaro: Bilanci al Confine Orientale
Chiara Mattioni: Trieste. La resa dei conti, di Marina Torossi Tevini
Giovanna Mozzillo: Trieste, due anni terribili

Presentazioni

Hotel Letterario Victoria: Roberto Dedenaro, Enzo Santese, Gabriella Valera
Libreria Minerva: Marina Silvestri
Antico Caffè San Marco: Enzo Santese

Rotte d'Europa copertina

Rotte d’Europa

2015

“Venti racconti per descrivere l’Europa dei nostri giorni, un’Europa che viaggia a due velocità, con profonde e laceranti differenze nelle sue regioni. Racconti di viaggio e non solo perché lo sguardo si allarga alla società, alla cultura, ai modi di vita che hanno caratterizzato questa parte del mondo negli ultimi decenni.”

Prefazione di Enzo Santese: Il fascino di una condizione errante

Alcuni brani

Provenza e Catalogna
Bretagna
Nord – Sud Europa: note di viaggio
Baltico: il regno della luce e del buio

Recensioni

Enzo Santese: Marina Torossi, il viaggio come ordine dello spirito
Il Piccolo Redazione Cultura: Venti racconti per decifrare l’ Europa
Marina Silvestri: Rotte d’Europa
Giovanna Mozzillo: Rotte d’Europa
Marina Monego: Rotte d’Europa

Presentazioni

Circolo Aziendale Generali: Enzo Santese e Marina Silvestri
Libreria Minerva: Gabriella Musetti e Roberto Dedenaro
Libreria In der Tat: Lina Morselli ed Enzo Santese
Libreria Luglio Galleria Rossoni Trieste: Irene Visintini
Poesia e Solidarietà, Storico Caffè S. Marco Trieste: Gabriella Valera
FIDAPA Storica TRIESTE, Caffè Tommaseo: Paola Sbisà

copertina L'Occidente e le parole

L’Occidente e parole

2012

“Trieste, non più città di confine, rimane pur sempre in qualche modo una città confinata, una città precaria, una città sull’orlo dell’abisso. Lo si avverte, questo senso di precarietà, ad ogni passo, ad ogni svoltare d’angolo. È un’angoscia ma anche una pace, un mix strano di malessere e di allegria che nessun’altra città produce. Trieste è un paradigma. Un’allegoria dello scivolare dell’Occidente, una metafora del nostro declino. Per questo Trieste mi piace”. Trieste simbolo del nostro declinante Occidente, Trieste, anima del racconto “Un inverno a Trieste” che, assieme a “Il tempo delle piogge” e “Una donna senza qualità” coniugano la riflessione sui mali della scuola e sulla difficoltà dei rapporti tra generazioni diverse a un’analisi sulla crisi della società contemporanea. In altri racconti (“La mattanza”, “Un killer vicino di casa”, “Week-end in monastero”) prevale il tema della violenza tra i sessi che nella società occidentale paradossalmente coesiste accanto a un fondamentalmente ridisegnato accordo tra i generi. Chiudono la raccolta il tono più disteso di “Ulisse terzo millennio” – che ridisegna in chiave moderna il mito di Ulisse – e il racconto surreale “Il quadro”

PREMIO CONTEMPORANEA D’AUTORE 2013 – Alexandria Scriptori Festival

Alcuni racconti

Ulisse terzo millennio (viadellebelledonne.wordpress.com)
La mattanza (viadellebelledonne.wordpress.com)
Panne (viadellebelledonne.wordpress.com)

Recensioni

Chiara Mattioni: L’occidente sul baratro degli anni zero
Giovanna Mozzillo:L’Occidente e le parole
Marina Silvestri: Il punto di non ritorno
Marina Monego: L’Occidente e le parole
Irene Visintini: L’Occidente e le parole
Nuria Kanzian: Scrivere tra Oriente e Occidente

Presentazioni

Libreria Minerva: Gabriella Musetti, Edda Serra
FIDAPA: Roberto Dedenaro, Irene Visintini
Club lettura Cividale: Giuseppe Raffaelli
Circolo Aziendale Generali: Enzo Santese, Marina Silvestri
Pen croato: Iva Grgić Maroević

copertina le parole blu

Le parole blu

2010

Amore slow food e amore nel mondo classico sono gli ingredienti di due racconti “Socrate e le donne” e “L’amore secondo Francesca” che coniugano l’entusiasmo del pamphlet con la vivacità del dialogo, la precisione dei dati storici con l’attenzione per il mondo attuale

PREMIO GOLFO DI TRIESTE 2013

Alcuni racconti

Da: Socrate e le donne
Da: L’amore secondo Francesca

Recensioni

Mary Barbara Tolusso: Parole blu vuol dire donna
Marina Silvestri: Le parole blu di Marina Torossi Tevini
Giovanna Mozzillo: Le parole blu di Marina Torossi Tevini

Presentazioni

Libreria Lovat: Edda Serra, Marina Silvestri
Club lettura Cividale: Giuseppe Raffaelli
FIDAPA: Carla Guidoni, Irene Visintini
Poesia e solidarietà: Gabriella Valera Gruber

copertina Viaggi a due nell'Europa di questi anni

Viaggi a due nell’Europa di questi anni

2008

Una fotografia dell’Europa di questi anni attraverso i viaggi di una coppia che ne coglie le dinamiche delle trasformazioni con un occhio ai paradossi della globalizzazione e una speciale attenzione per la sua identità storica.

PREMIO TRIESTE SCRITTURE DI FRONTIERA 2008 – menzione speciale

Alcuni racconti

Provenza in Primavera (nazioneindiana.com)
Veglia: gli orsi e i Balcani (viadellebelledonne.wordpress.com)
Halloween 2004 (opifice.it)
Profumi

Recensioni

Roberto Dedenaro: Viaggi a due nell’Europa d’oggi con Marina Torossi Tevini
Marina Silvestri: Viaggi a due nell’Europa di questi anni
Roberta Marsi: Viaggi a due nell’Europa di questi anni

Presentazioni

Dante Alighieri: Loretta Marsilli
Circolo della vela di Muggia: Sandra Pecman
FIDAPA: Carla Guidoni
Salotto dei poeti: Irene Visintini
Caffè letterario di Milano Centro: Roberta Masi

copertina Il cielo sulla Provenza

Il cielo sulla Provenza

2004

La scomparsa di un pittore e le misteriose e-mail di un serial killer sono i fili conduttori di un romanzo che indaga sulla psicologia femminile e sul senso della comunicazione nell’era del web.

Prefazione di Elvio Guagnini

Incipit
Alcuni passi

Recensioni

Roberto Dedenaro: Tante coppie con il vizio dell’ incomunicabilità
Marilla Battilana: Il cielo sulla Provenza
Marina Silvestri: Intimi estranei
Mariuccia Coretti: Il cielo sulla Provenza
Gabriella Musetti: Il cielo sulla Provenza
Irene Visintini: Psicologia femminile e senso della comunicazione nell’era del Web

Presentazioni

Circolo Aziendale Generali: Irene Visintini
SAL: Fabio Russo, Enrico Fraulini
Il Coriandolo: Carla Guidoni
Ass. Pari Opportunità: Marina Giovannelli
Biblioteca Statale Isontina: Enrico Fraulini

copertina il migliore dei mondi impossibili

Il migliore dei mondi impossibili

2002

Il mondo è un posto bellissimo in cui nascere se non ti interessa che la felicità sia sempre così divertente se non fai caso a un po’ d’inferno di tanto in tanto…

così scriveva Ferlinghetti.
Il protagonista del primo racconto, che non a caso porta il nome del personaggio di Voltaire, si chiede se questo sia il migliore dei mondi possibili. Attraverso i quindici racconti che compongono questa raccolta, arriviamo forse alla conclusione che il nostro potrebbe essere, per viverci, il migliore tra mondi impossibili.

Alcuni racconti

Candido (naufragi.org)
Un tempo avevamo la coda (stilos.it)

Recensioni

Grazia Palmisano: Il nostro? È il migliore dei mondi impossibili
Claudio H. Martelli: Racconti delle Tevini
Grazia Palmisano: Il migliore dei mondi impossibili della Torossi
Silvia Stern: Il migliore di mondi impossibili è una realtà
Grazia Palmisano: Confronto tra due scrittrici che sono divise da un secolo
Gabriella Villani: I mondi impossibili della Tevini
Grazia Palmisano: I mondi impossibili della Tevini
Roberto Dedenaro: Il migliore dei mondi possibili

Presentazioni

Circolo Generali: Irene Visintini
FIDAPA: Carla Guidoni
Dante Alighieri: Irene Visintini, Maria Grazia De Mottoni
Akademia dei Sbandai: Romana De Carli Szabados

copertina Il maschio ecologico

Il maschio ecologico

1993

L’autrice mette in bocca al personaggio narrante di Melitta ventitre racconti che, tra ammiccanti rovesciamenti di ruolo, parlano di amore e di violenza, di amore per la libertà e per l’arte.

Prefazione di Elvio Guagnini: Una Melitta moderna

Alcuni racconti

Il tunnel, le due amiche (naufragi.org)
Le avventure di Penelope (digilander.libero.it)

Recensioni

Grazia Palmisano: Gamma di amori con sorpresa
Annamaria Naveri: Il maschio ideale è ecologico
Anna Zennaro: Uomini e donne, ruoli allo specchio
Graziella Semacchi: Il maschio ecologico
Roberto Dedenaro: Le donne che non sono sull’orlo di una crisi di nervi
Mary Barbara Tolusso : Il maschio ecologico essenziale e intrigante
Messagero Veneto: Maschio ecologico: in un libro i dubbi dell’universo femminile
Stefano Valentini: Il maschio ecologico

Presentazioni

Società Artistico Letteraria: Enrico Fraulini
Dante Alighieri: Maria Grazia De Mottoni, Sergio Molesi
Club Lettura Cividale: Maria Torre Barbina