Son andato, dovevo,
m’annoiavo ormai nel giardino,
le mie amiche d’un tempo diverse
che mi davano qualche soffiata.
Io invece voglio star lieto
con i cuccioli che giocano sempre. Continua a leggere
Marina Torossi Tevini
Son andato, dovevo,
m’annoiavo ormai nel giardino,
le mie amiche d’un tempo diverse
che mi davano qualche soffiata.
Io invece voglio star lieto
con i cuccioli che giocano sempre. Continua a leggere
Un bitorzolo duro e dolente
m’è cresciuto non so come sul capo,
Che disgrazia! sono un po’ handicappato
nella lotta, camminando barcollo.
Granarolo, grande amico da sempre,
mi aiuta, mi rimane vicino
quando soffia la bora e in giro
non si trova granchè da mangiare. Continua a leggere
Che cosa mi piacerebbe?
Mah… uscire nelle notti di luna,
andarmene qua e là per i tetti
e invece quando fa freddo
restarmene sopra il divano. Continua a leggere
Tra le mille gatte che ho avuto
mi doveva capitare la Dirce,
bella gatta ma un po’ deboluccia;
io che sono buono di cuore
mi preoccupo di lei e dei piccini…
Frequentavo a quel tempo
Una vecchia che mi dava
Molti buoni bocconi
Pesciolini e la trippa e crocchette
“Tento il colpo?” mi dico. E andiamo. Continua a leggere
Madonna dei gatti prometto
se torna la mia sorellina
non rubo più le crocchette
non mi apposto per farle paura
non mi arrabbio
se giocano con lei. Continua a leggere
“Rosy Minnie!“
Quando ho finalmente capito
che era quello il mio nome
ho pensato: “Che bello! che forte!
Non è come la Trilly o la Scila,
nomi brevi, poco sonanti.
Vuol dire, ho pensato,
che a me vogliono bene di più. Continua a leggere
Io sono sempre tranquilla,
di carattere allegro e vivace
“ Fortunata tua madre – dicono le altre gatte
“mangi dormi stai bene e sei forte”. Continua a leggere
Chi non ha mai provato ad avere
come me due figlie a un anno
non sa che cosa vuol dire fatica di mamma.
Io per giunta sono assai scrupolosa,
temo sempre di non fare abbastanza.
L’occhio vigile e attento sto sveglia
i gatti, gli sconosciuti
le cornacchie sul tetto di fronte. Continua a leggere
Ci sono gatte come Dirce la bianca
che son nate per vivere in strada,
i tetti più alti, gli alberi, i gatti
si divertono loro.
Ma io sono diversa, stravedo
per i tappeti e il caldo, adoro il molle divano,
vorrei starmene sempre a dormire
senza avere problemi e paure:
le automobili, i gatti cattivi,
il freddo, qualche volta anche il ghiaccio. Continua a leggere
La Trilly, se ricordo la Trilly…
era forte la Trilly, era bella!
non aveva un anno neppure
e già ci faceva impazzire:
a me, al Tigre, a Occhio di lince…
Quell’inverno con lei, mi ricordo,
è stato un inverno speciale. Continua a leggere