In un ristorantino di Vence Marguerite e Micael si sistemano a un tavolino d’angolo e si mettono a chiacchierare davanti a un’assiette di cruditées in attesa dell’agneau…
Marguerite: – Raccontami di te, Micael.
Micael (sorridendo): – Che cosa vuoi sapere?
Marguerite: – Se devo essere sincera, sarei curiosa di conoscere un po’ la tua vita sentimentale. Hai una ragazza?
Micael: – L’avevo, fino a due settimane fa. Poi, ha deciso che era più emozionante un mio amico.
Marguerite: – Avete litigato?
Micael: – Io e la Ster non abbiamo mai litigato. Lei ha deciso che le piaceva un altro, e che si era stufata di me. Non mi ha neppure informato.
Marguerite (Ecco come si capisce l’appartenenza a una generazione. Dal modo in cui uno si rapporta con l’amore): – Le ragazze sono così, oggi? Non si innamorano?
Micael: – Non so come siano le altre. Io sono sfigato.
Marguerite (Come saranno i rapporti tra i sessi quando mia figlia avrà vent’anni?): – Se ti dicessi che nella mia generazione sono più inclini a innamorarsi le donne, mi crederesti?
Micael: – Ti crederei, però nella mia generazione di solito succede il contrario.
Marguerite (meravigliata): – Sei sicuro?
Micael: – Da quel che ho visto…
Marguerite: – Però ho letto il diario di Bridget Jones e lì sembrava che lei…
Micael: – Mi è sembrato di capire che i libri scrivono tutto e il contrario di tutto. Cosa diceva quel libro?
Marguerite: – Che detta Bridget Jones cercava solo un uomo da amare e da sposare.
Micael: – Le mie amiche cercano ragazzi da portarsi a letto, e poi ridono e si raccontano e …pensa!… ci danno i voti!
Marguerite: – Ma guarda!
Micael: – Non è mica simpatico, per noi. Sembra sempre che ti ridano dietro, e poi, sai com’è, non sempre viene bene. E se ti senti sotto esame è ancora peggio.
Marguerite: – Micael, tesoro. Dev’essere tremendo!
Micael: – Vorrei essere nato donna!
Marguerite: – Pensa che quand’ero giovane avrei voluto essere nata uomo. Prendi il dolce, Micael?
Micael: – Volentieri. Ingrasserò felice.
Marguerite: – Ma se sei magrissimo!
Micael: – Le ragazze hanno il culto del corpo. Non fanno che lisciarsi, mettersi creme per la cellulite, parlare di diete. E anche ai maschi toccano subito il culo. Se non è sodo…
Marguerite: – Ah, ah! Com’è il tuo?
Micael: – Sodo. Ma posso sempre peggiorare.
Marguerite: – Micael, mi sono divertita moltissimo con te. Quando vuoi, ti invito di nuovo.
Micael: – Thank. Quando passo da queste parti. Ma oltre alla school dovrò anche lavorare…
Marguerite: – Davvero?
Micael: – Per andare a Londra dovrò raggranellare un po’ di soldi. Ho un papi spiantato.
Marguerite (guardandolo meravigliata e divertita): – Che cosa farai?
Micael: – Catalogherò libri, i suppose.
Marguerite: – Sarà una bella esperienza.
Micael: – Sì. Speriamo che mi paghino…
(m.t.t. da Il cielo sulla Provenza)