Tre poesie di Gabriella Valera

028_tramonto-su-creta-dscn0318In un tempo ormai lontano
hai lasciato la tua maschera
restando senza volto:
il vuoto
di un volto che non ha
memoria né segni

In un tempo ormai lontano
hai lasciato la tua maschera
restando senza volto:
il vuoto
di un volto che non ha
memoria né segni

Assente dallo sguardo
di chi va oltre distrattamente
hai aperto le vie dell’anima.

Ed ora quando trovi
sullo specchio le tracce del tuo
esistere
hai pietà di quella maschera fanciulla
dimenticata nell’angolo.

2
In un lungo giorno d’estate
il tempo è fermo
a contemplare il mondo.

Io ho soltanto pensieri,
che comprendono anche
il mio corpo:
terra, spazio
e luce.

Io ho soltanto paura
di cadere nel grande silenzio
dove cantano gli uccelli
e solo di tanto in tanto
una voce oscena
pronuncia una condanna di morte.

Io ho soltanto pensieri.
E il mio corpo
è solo.

3
Nelle magnifiche
città del sole
nei giorni
quando la felicità si annuncia
come se fossi eterna
mi sogno mortale.

(da Gente della mia vita)