L’obbligazione paoletto

SIGNORA: – Buongiorno!
IMPIEGATO DI BANCA: – Buongiorno signora, mi dica.
SIGNORA: – Vorrei un consiglio… Lei conosce, caro Bianchi, il mio profilo di rischio… medio-basso direi… Ho letto di un nuovo prodotto il paoletto… Che ne pensa?
IMPIEGATO DI BANCA: – Il paoletto è…
SIGNORA: – Le dico subito che in questo momento non mi sembrerebbe il caso di incrementare l’azionario… già mi ritrovo con quelle telecomunicazioni comperate un attimo prima che scendessero… per fortuna i farmaceutici li ho venduti… insomma ora come ora non alzerei nel mio portafoglio il profilo di rischio… Il paoletto è un’azione?

IMPIEGATO DI BANCA: – No signora.
SIGNORA : – Ah bene! Ma, senta… non vorrei neanche che fosse un prodotto strutturato, sa… di quelli che ti attirano col fatto che i primi anni hanno ottimi rendimenti, e poi te li devi sorbire per non so quanti altri a rendimento zero… Detesto i prodotti strutturati! Il paoletto com’è?
IMPIEGATO DI BANCA: – Per quel che ne so… non penso…
SIGNORA : – In che senso per quel che so? È o non è?
IMPIEGATO DI BANCA: – Scusi, mi ero distratto. No! Certamente il paoletto non è così.
SIGNORA: – Ah bene! Ma… non mi piacciono neanche quegli altri prodotti che, facendo leva sulla credulità degli investitori, promettono guadagni se la borsa va su e se la borsa va giù, e poi, se fai i conti, vedi che in realtà non appena giri le chiappe… Il paoletto è così?
IMPIEGATO DI BANCA: – Non saprei…
SIGNORA: – Ma come? È o non è ? Ma signor Bianchi!
IMPIEGATO DI BANCA : – Mi scusi. Non è. Si tranquillizzi.
SIGNORA: – Ah bene! Non sarà una polizza vita? Una di quelle unit linked agganciate a qualche paniere azionario, che poi, in fin dei conti, sono peggio che mai. Oltre al rischio, ci sono anche i caricamenti…
IMPIEGATO DI BANCA: – No, no. Non è una polizza vita.
SIGNORA:- Ah! Bene. E… neanche un prodotto derivato, spero… i derivati mi inquietano… non li capisco… Sono per un portafoglio tranquillo!
IMPIEGATO DI BANCA: – Non c’è problema, signora, il paoletto non è un derivato.
SIGNORA: – Ah bene! E allora cosa sarà? Un’obbligazione?
IMPIEGATO DI BANCA: – Appunto! Gliel’avrei detto subito, se mi lasciava parlare…
SIGNORA: – Bene! Però… anche in questo campo bisogna andare prudenti… ci sono le obbligazioni argentine! Non vorrei correre rischi… Qual è il suo rating?
IMPIEGATO DI BANCA: – Questo è il un punto dolente… tre B
SIGNORA: – Tre B??? Ma è peggio che un prodotto azionario!!! Non avrei mai immaginato…
IMPIEGATO DI BANCA: – Le spiego… è un prodotto che può avere il suo interesse… Ma è da prendere con prudenza… Diciamo che può rappresentare il 5 % del portafoglio.
SIGNORA: – Che sventura!
IMPIEGATO DI BANCA: – Moody’s gli ha dato tre B perché vede.. quando uno dice una cosa, e poi dice l’esatto contrario e, a distanza di mesi, dice qualcos’altro… lei come giudicherebbe?
SIGNORA: – Eh!
IMPIEGATO DI BANCA: – E poi… il suo non rispondere subito o non rispondere affatto…
SIGNORA: – Eh! Purtroppo…
IMPIEGATO DI BANCA: – Altro elemento da considerare…Fa mai qualcosa di sua iniziativa? No! Al massimo educatamente risponde… Sai tu la soddisfazione!…Dopo aver ricevuto dieci baci ne restituisce uno solo…
SIGNORA: – È così, ma…
IMPIEGATO DI BANCA: – Che cosa signora?
SIGNORA: – Forse… forse non risponde perché ha da fare…o magari risponde nel pensiero, e pensa di averlo già fatto… Quanto alle bugie… non è detto che le contraddizioni siano bugie… a un certo livello A può coincidere con – A, o comunque può, in un certo senso, integrarsi…
IMPIEGATO DI BANCA: – Ma che dice?!
SIGNORA: – Vede… forse le contraddizioni sono solo apparenti, bisognerebbe avere il tempo di chiarire, di mettere tutti i tasselli… Per quanto riguarda i pochi baci… anche quello… non saprei… Sarà una sorta di stipsi affettiva …
IMPIEGATO DI BANCA: – Lei mi ha chiesto una valutazione ufficiale. È un’obbligazione tre B!
SIGNORA: – Tre B!…Mannaggia… Ho sempre comperato solo obbligazioni sicure…
IMPIEGATO DI BANCA: – È un prodotto speculativo… Penso che tutti dovrebbero metterne un po’ nel portafoglio. Comperarlo e metterlo là. Dimenticarlo.
SIGNORA: – Dimenticarlo! Come potrei?!
IMPIEGATO DI BANCA: – Non capisco, signora…Insomma, lei mi ha chiesto un parere, e io le gliel’ho dato. In piccole dosi… il prodotto può essere interessante. Per diversificare… può andar bene.
SIGNORA: – Diversificare?
IMPIEGATO DI BANCA: Appunto, diversificare.
SIGNORA: Ma cosa mi dice! Come potrei? Senta, ci ho pensato e ho deciso. Disinvesta tutto e lo investa sull’obbligazione paoletto
IMPIEGATO DI BANCA: – Ma signora! Forse non sono stato chiaro… Io non posso non dirle col cuore in mano…
SIGNORA: – Non si preoccupi!
IMPIEGATO DI BANCA: – Invece mi preoccupo … Anche i bancari hanno un’anima… Lei mi parlava di un portafoglio prudente…
SIGNORA: – È vero, ho sempre avuto un portafoglio prudente, ma succede… A lei non è mai successo, signor Bianchi? Almeno una volta nella vita succede che uno veda con chiarezza quali sono gli errori, eppure non possa non fare a meno di farli…
IMPIEGATO DI BANCA: – Ma perché?
SIGNORA: – A lei non è mai capitato? Le capiterà, le capiterà… In fondo ha una vita davanti…
IMPIEGATO DI BANCA: – Ma che cosa dovrebbe capitarmi?
SIGNORA: – Che lei veda con la mente un errore, eppure non possa fare a meno di farlo…
IMPIEGATO DI BANCA: – E perché dovrei?
SIGNORA: – Non lo so. Capita. Forse perché se non lo facesse finirebbe con lo stare peggio, forse è per questo …
IMPIEGATO DI BANCA: – Signora, lei mi fa uno strano discorso…
SIGNORA: – Vedrà, capita sempre prima o poi nella vita, caro Bianchi, anch’io pensavo di essere una persona razionale, razionalissima, e poi invece…
IMPIEGATO DI BANCA: – Allora cosa faccio?
SIGNORA: – Gliel’ho già detto. Tranquillo, firmo qui. Lei esegua.

(m.t.t.)

Un pensiero su “L’obbligazione paoletto

  1. giulia occorsio

    Complimenti! Leggendo ” il paoletto” ho sorriso di gusto all’arguzia brillante della scrittrice che instaura un dialogo fortemente visivo tra la signora e l’impiegato di banca. Atmosfera di pirandelliana memoria ma con personale approfondimento…
    Un sito molto bello…

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