Due poesie di Gabriella Valera

magnoliaQuando giungerò
al di là della riva
vorrei trovare
un bianco palazzo
col profumo del giglio
e lo splendore del cielo
trasformati in terra e mura
e spazio racchiuso
che accolga il mio viaggio
e il mito antico del mare
divenuto silenzio
nella mia bocca.

Vorrei trovare
la pace dei campi,
la vita dei fiori
e un albero grande
per andare in alto
e toccare
con mani nude
il tempo.

Vorrei trovare la gioia danzare
fra la gente che non mi conobbe.

fiore grasso
In un tempo ormai lontano
hai lasciato la tua maschera
restando senza volto:
il vuoto
di un volto che non ha
memoria né segni

Assente dallo sguardo
di chi va oltre distrattamente
hai aperto le vie dell’anima.

Ed ora quando trovi
sullo specchio le tracce del tuo
esistere
hai pietà di quella maschera fanciulla
dimenticata nell’angolo.

(da Gente della mia vita)