Il mondo è un posto bellissimo in cui nascere se non ti interessa che la felicità sia sempre così divertente se non fai caso a un po’ d’inferno di tanto in tanto…
così scriveva Ferlinghetti.
Il protagonista del primo racconto, che non a caso porta il nome del personaggio di Voltaire, si chiede se questo sia il migliore dei mondi possibili. Attraverso i quindici racconti che compongono questa raccolta, arriviamo forse alla conclusione che il nostro potrebbe essere, per viverci, il migliore tra mondi impossibili.
Alcuni racconti
Candido (naufragi.org)
Un tempo avevamo la coda (stilos.it)
Recensioni
Grazia Palmisano: Il nostro? È il migliore dei mondi impossibili
Claudio H. Martelli: Racconti delle Tevini
Grazia Palmisano: Il migliore dei mondi impossibili della Torossi
Silvia Stern: Il migliore di mondi impossibili è una realtà
Grazia Palmisano: Confronto tra due scrittrici che sono divise da un secolo
Gabriella Villani: I mondi impossibili della Tevini
Grazia Palmisano: I mondi impossibili della Tevini
Roberto Dedenaro: Il migliore dei mondi possibili
Presentazioni
Circolo Generali: Irene Visintini
FIDAPA: Carla Guidoni
Dante Alighieri: Irene Visintini, Maria Grazia De Mottoni
Akademia dei Sbandai: Romana De Carli Szabados