E Vila e Slataper

DSC_0180E Vila e Slataper e cinque bottiglie – guarda là – di Terrano
e il Carso d’oggi, belle case, la banalità quotidiana, ma anche speranze
senza confini
mentre i confini dell’Occidente scricchiolano già
e non ci sono osmize dove potremo
alla Stuparich mangiarci il prosciutto carsolino bere un bicchier di vino
pensare ridere bere assieme
mentre gli intellettuali girano occhi vuoti e menti affannate
e i corpi affamati di mezzo mondo fremono
e affilano i denti
forgiati sui sogni arrabbiati di un mercato globale.
Rifugiamoci in quest’ansa di mondo
in questo cul de sac dell’Adriatico
dove ogni suono arriva più smorzato e più denso
per dare ancora per qualche tempo
al tempo la sua misura
lasciarlo indugiare lasciarlo affondare nel pensiero e nel sogno
dove i minuti non sono minuti e la speranza si leva
contro una realtà impaurita che fa paura

m.t.t.